Parco giochi sensoriale

Percorsi ludici e percettivi al giardino Lorusso
Descrizione: 

Il progetto intende promuovere l’inclusione sociale, l’educazione alla diversità, la promozione delle relazioni, la possibilità di garantire a tutti il diritto al gioco, l’educazione ambientale e l’educazione sensoriale. La proposta mira a creare un più agevole accesso dell'area giochi esistente e riqualificazione dell’area attraverso la creazione di piccole aiuole e la sistemazione di spazi esterni e delle aree verdi,  l’installazione di due nuovi giochi inclusivi. L’area, comprensiva dell’area giochi e del centro socio culturale Saffi, diventerebbe così uno spazio veramente inclusivo in cui promuovere socialità e buone relazioni.

 

Edizione Bilancio Partecipativo 
2017
Arredi urbani, Manutenzione, Riqualificazione di area verde o giardino pubblico
Costi 

circa 130.000 euro (esclusi oneri e costi di progettazione)
 

Quartiere 
Porto - Saragozza
Immagini 
Immagine per 06 2
Immagine per 06 1
Immagine per 06 0
Immagine per bp2017 schema porto saragozza
Area tematica 
Stato d'avanzamento del progetto
  1. Approvato
  2. In corso
  3. Concluso
Inizio attività
01 Marzo 2019
Fine attività
01 Gennaio 2021
Quartiere 
Porto - Saragozza
Nella attuale zona giochi e nelle zone interne al Giardino Lorusso, con sentieri/vialetti che permettano l’accesso dei disabili nelle varie aree gioco
Obiettivi e attività di progetto: 

CONTESTO
Il gioco, per i bambini, è un diritto e una forma di conoscenza. Ma non tutti i bambini possono divertirsi con i loro amici e le loro famiglie nei parchi perché spesso le strutture presenti non sono pensate per chi ha una disabilità e così sono costretti a trascorrere queste ore di spensieratezza tra le mura domestiche. Il Giardino Lorusso è un parco dal grande potenziale, un luogo ideale per avviare un progetto pilota di aree giochi attrezzate per tutti i bambini, anche con delle disabilità. È frequentato ogni giorno dagli abitanti dell’area ma anche da chi usufruisce dei servizi presenti (la biblioteca, le scuole, lo studentato, gli uffici del quartiere, il cinema, il centro Saffi). Presentava alcune caratteristiche che limitavano o condizionavano la fruibilità (barriere architettoniche, area bambini non fruibile da chi ha una disabilità, ingressi che non lasciano intravedere i servizi all’interno). È diventato, con alcuni interventi mirati di riqualificazione, uno spazio veramente inclusivo in cui promuovere socialità e buone relazioni. La presenza delle scuole, della biblioteca e del Centro Saffi assicura la presenza di un’utenza di famiglie e bambini, cui potrebbero aggiungersene molte altre.

OBIETTIVI E RISULTATI ATTESI
Gli obiettivi generali della proposta sono stati facilitare l’inclusione sociale, l’educazione alla diversità, la promozione delle relazioni, la possibilità di garantire a tutti il diritto al gioco, l’educazione ambientale, l’educazione sensoriale. Il parco potrebbe inserisi in una rete di parchi ‘Amici della Disabilità’ che già si stanno sviluppando in città; il primo ad avviare una rete di ‘Parchi Sensoriali’ per la città di Bologna. La proposta vuole essere un modello di parco replicabile in altri parchi cittadini e si può sviluppare coinvolgendo associazioni che si occupano di disabilità, studenti delle scuole, genitori e utenti del parco.

QUALI BENEFICIARI
La proposta si rivolge a bambini e adulti con disabilità ma contemporaneamente a tutti i bambini e adulti del quartiere, quindi tutti i fruitori parco delle varie fasce età, compresi studenti e  cittadini che usufruiscono dei servizi delle istituzioni (Biblioteca, Scuole, Quartiere, Centro Saffi).

DESCRIZIONE PROGETTO
La proposta consiste nell’abbattimento barriere architettoniche per il raggiungimento dell'area giochi esistente e riqualificazione della stessa attraverso la creazione di piccole aiuole e sistemazione di aree verdi. La proposta prevede l’installazione di due nuovi giochi inclusivi (ossia accessibili da parte sia dei bambini con disabilità che non per consentire loro di giocare insieme e non separatamente) e posizionamento della pavimentazione antitrauma in corrispondenza. Tali giochi verranno scelti appositamente al termine di un percorso di confronto che vuole coinvolgere esperti del settore, associazioni interessate, scuole e famiglie. In questo modo si potranno individuare le strutture migliori in base alle esigenze dei fruitori e alle caratteristiche specifiche del parco, rendendoli parte integrante dello stesso. Si prevede un percorso sensoriale e mappe tattili ai due ingressi: erbe officinali e materiali inerti (esempio: vialetto tattile o vialetto degli odori) con cartellini identificativi delle piante che possano essere letti anche da chi ha una disabilità visiva e che riportino alcune informazioni sulla pianta e la sua cura, così da sostenere e promuovere l’educazione ambientale dei fruitori del parco. Per tale percorso si prevede un impianto di microirrigazione dedicato. Si propone la riqualificazione della parte esterna adiacente al centro Saffi, attraverso il riposizionamento dei vasi più in prossimità del cancello di ingresso, per permettere il posizionamento di ombrelloni tra questi e la porta del centro.

ARREDI, ATTREZZATURE E TECNOLOGIE NECESSARIE

  • Panchine e tavoli su parte del parco, nello specifico negli spazi adiacenti al Centro Saffi spostamento dei vasi cemento di fronte al Centro Saffi 
  • Abbattimento barriere architettoniche per il raggiungimento dell’area giochi
  • Inserimento nuovi set giochi (altalena, scivoli e altri pensati e progettati per una fruizione anche dei bambini con disabilità) con fondo antitrauma
  • Posizionamento mappe tattili e cartellonistica davanti ai due ingressi del parco (Via dello scalo e via Berti) per segnalare i servizi presenti nel parco e la loro disposizione
  • Creazione di percorsi sensoriali che portano dall’ingresso di Via dello Scalo e da quello di Via Berti all’area giochi e che colleghino le aree destinate ai giochi: vialetto degli odori con piante odorose ed aromatiche dotate di cartellino identificativo in braille contenente anche informazioni sulle proprietà della pianta, la sua cura e manutenzione (da Via dello Scalo ad area giochi); vialetti tattili con effetti di suoni e luci per orientare e guidare i bambini tra le aree destinate ai giochi; pista tattile e/o vialetto degli odori dall’ingresso di via Berti all’area giochi
  • Sistemazione del verde e creazione di piccole aiuole
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