Laboratorio spazi

Ridisegnare politiche e strumenti di affidamento e gestione di immobili di proprietà comunale

Dal percorso dei Laboratori di Quartiere 2017 (leggi i 12 bisogni emersi e tutti i report) è emerso in maniera forte il bisogno dei cittadini di poter accedere a luoghi dove sperimentare un fare collaborativo anche sul piano delle forme di gestione, a disposizione di più realtà e con le istituzioni garanti del principio della “porta aperta”: spazi aperti, ibridi, flessibili, di riferimento dei quartieri, in grado di facilitare il mix sociale all’interno di un Quartiere o di una zona specifica, che vengono percepiti come presidi sociali e come “ponte” tra generazioni, culture ed esigenze.

Su queste premesse, continuando a sperimentare la collaborazione come metodo e cercando di collegare le risorse alle energie civiche, si è svolto il Laboratorio Spazi, percorso partecipato finalizzato a ridisegnare politiche e strumenti di affidamento e gestione di immobili di proprietà comunale o uso temporaneo, che consegnerà a Giunta e Consiglio Comunale un Documento con alcune ipotesi di nuova regolazione e supporto.

A seguito di questo percorso l'Amministrazione ha deciso di presentare un avviso pubblico per l’assegnazione di immobili di proprietà comunale da destinare a finalità di interesse culturale e partecipativo attraverso la sperimentazione di un percorso di assemblee territoriali. A questa pagina sono presenti maggiori informazioni in merito.

Obiettivi 

Come definitivo nell’avviso pubblico (PG N. 389966/2017 del 26/10/2017), gli obiettivi del Laboratorio Spazi sono:

  • evidenziare, anche attraverso il confronto con altre città, le possibilità di innovazione delle procedure amministrative, nella strada già tracciata dal ‘Regolamento sulla collaborazione tra cittadini e amministrazione per la cura e la rigenerazione dei beni comuni urbani’, riconoscendo le diverse forme di gestione e autogestione degli spazi, ridefinendo di volta in volta anche il ruolo di garanzia della pubblica amministrazione

  • produrre eventuali proposte di aggiornamento/adeguamento delle norme comunali relative alla gestione di immobili di proprietà comunale

  • promuovere sperimentazioni di:

    • modelli gestionali su spazi da rigenerare anche attraverso il contributo di privati/terzo settore;

    • usi temporanei di spazi da rigenerare;

    • forme di collaborazione con soggetti privati e comunità.
       

Percorso 

Da queste premesse e per perseguire questi obiettivi nasce l’esigenza di strutturare un percorso pubblico nel quale individuare i bisogni della città ed elementi propositivi sui quali basare ipotesi di riforma amministrativa. L’esito di tale percorso sarà consegnato agli organi istituzionali deputati, Giunta e Consiglio Comunale di Bologna, che ne definiranno eventuali implementazioni e approvazioni.

Analisi interna (dicembre 2017 - maggio 2018)

Prima dell’avvio del percorso pubblico è stata svolta una fase di lavoro interno all’amministrazione finalizzata a costruire un gruppo di lavoro interno e un quadro completo degli strumenti in essere per l’affidamento di immobili comunali.

Confronto ed elaborazione (giugno-luglio-settembre)

Successivamente al lancio pubblico, durante i mesi di giugno, luglio e settembre, è prevista una fase di approfondimento promossa dalla ‘Fondazione innovazione urbana’ attraverso gruppi di lavoro rivolti ai partecipanti al fine di evidenziare criticità e punti di forza dell’attuale sistema di assegnazione da parte dell’Amministrazione; buone pratiche in uso a livello nazionale e internazionale; possibili innovazioni per quanto riguarda gli obiettivi del percorso. 

Redazione condivisa di un ‘Dossier spazi Bologna’ (settembre-ottobre)

Conclusa la fase di analisi e confronto, si passerà alla raccolta più strutturata di proposte migliorative. Esito atteso di questa fase è quindi un documento di proposta partecipata da parte della ‘Fondazione innovazione urbana’ in grado di evidenziare linee di indirizzo utili agli organi istituzionali deputati propri dell’Amministrazione, che tengano conto della fase di indagine e ascolto. La bozza di documento sarà oggetto di una discussione pubblica con i partecipanti del laboratorio. 

Proposte da parte dell’Amministrazione (dicembre)

Il ‘Dossier spazi Bologna’ emerso dalla fase precedente verrà sottoposto all’attenzione di un tavolo di lavoro interno all’Amministrazione, composto da dirigenti e funzionari comunali, che elaborerà proprie osservazioni e proposte migliorative. Al termine del processo, il ‘Dossier spazi Bologna’ sarà consegnato ai rappresentanti politici degli organi competenti per avviare la fase di definizione normativa.

Documenti utili 

Documento finale

In attesa del documento che sarà consegnato all'Amministrazione con un evento pubblico a gennaio, ecco un documento che rendiconta processo terminato il 29 novembre 2018 ed esiti.

Per maggiori informazioni sul laboratorio: immaginazionecivica@fondazioneinnovazioneurbana.it

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