MUSIC IS LIFE

PROGETTO MUSICALE PER I BAMBINI

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Descrizione breve

La musica è un linguaggio universale che unisce i popoli, lega gli esseri umani anche quando non parlano idiomi simili e suscita emozioni comuni attraverso culture diversissime.

Perché è di interesse collettivo

LA MUSICA E' UN LINGUAGGIO UNIVERSALE ED UNISCE TUTTI I BAMBINI DEL MONDO.

Avvio

09/12/2017

Chiusura

30/07/2018

Rendicontazione

09/12/2017

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La musica è un linguaggio universale che unisce i popoli, lega gli esseri umani anche quando non parlano idiomi simili e suscita emozioni comuni attraverso culture diversissime.

I Maasai hanno una lunga tradizione di canti attraverso cui tramando oralmente storie ed usanze, accompagnati da danze di gruppo.

La Nostra Africa Onlus inaugura un nuovo progetto didattico musicale in cui la tradizione Maasai si mescola alla tradizione occidentale.

Con il supporto di musicisti volontari, il campo di volontariato di Natale e Capodanno 2018 vedrà i bambini delle comunità Maasai in Kenya impegnati nell'apprendimento delle nozioni basilari della musica, nella costruzione di strumenti a percussione e nell'esecuzioni di melodie al flauto dolce. Il percorso didattico musicale vuole avvicinarsi alla tradizione locale inserendo un accompagnamento strumentale ai canti che i bambini conoscono. L'esperienza mira ad arricchire i giovani Maasai, impegnandoli in un'attività ludico didattica che crea aggregazione ed unione anche al di fuori della scuola. La musica in ogni cultura è un veicolo di disciplina e ascolto, insegna a collaborare e a rispettarsi, producendo qualcosa di bello in un insieme in cui l'altro è necessario e tutti sono interdipendenti. La musica si impara divertendosi, attraverso le risa per gli sbagli commessi e la soddisfazione per le melodie che alla fine vengono fuori.

L’obiettivo del progetto è quello di riuscire ad organizzare una orchestra di bambini maasai in Kenya nei prossimi 3 anni.

A gennaio la Savana vibrerà sotto i piedi dei Maasai che ballano e cantano, accompagnati da bambini al flauto, ai tamburi e dalle note di un violino.

 

Il percorso musicale si articola in dieci giorni di lavoro. La prima giornata è un approccio alla propedeutica della musica d'insieme, in cui si stabiliscono le parole chiave per comprendersi e seguirsi a vicenda: piano, forte, veloce, lento, ritmo, ascolto, sono solo alcuni esempi. A seguire vi sarà il laboratorio di costruzione strumenti. Con materiali di riciclo in plastica dura e lattine, unite a pietre e oggetti della natura, i bambini Maasai costruiranno piccoli tamburi e maracas, affiancati all'utilizzo di vecchie grattugie portate dai volontari, che strofinate con materiali duri producono sonorità molto accattivanti che ricordano il Guiro, strumento etnico del Sud America. Al laboratorio di costruzione strumenti parteciperanno tutti i bambini della comunità insieme, mentre al termine del lavoro saranno divisi in gruppi: una parte di bambini imparerà a suonare il flauto dolce, una parte le percussioni .

Quattro giornate saranno dedicate al lavoro a sezioni, in cui i volontari responsabili del proprio gruppo aiuteranno i bambini a imparare le proprie parti ritmiche e musicali, sempre senza alcuna notazione scritta, ma imparando tutto a memoria. Gli ultimi giorni saranno dedicati al lavoro d'insieme, cercando di unire flauti, percussioni e canti, coadiuvati dalle donne della Comunità che canteranno insieme ai bambini. La docente responsabile del progetto, violinista, si unirà alla fine nel lavoro di insieme aggiungendo anche le melodie del violino.

L'ultimo giorno l'Orchestra Maasai si esibirà davanti all'intera comunità e ai volontari in un concerto festoso e coinvolgente in cui si mescolano le culture, si danza a ritmo di musica, sulle note cadenzate e ritmiche dei canti di tradizione Maasai. L'esperienza vuol arricchire tutti in un interscambio di culture che apra la mente, le orecchie e il cuore.

La responsabile del progetto musicale per i bambini Maasai in Kenya sarà la violinista Natalia Alelì Bracci.

Attualmente è violinista stabile dell'Orchestra Senzaspine di Bologna, collabora con la Filarmonica del Teatro Comunale di Bologna ed è docente di violino presso l'Associazione Musicaper.

A settembre 2017 ha fondato insieme alle colleghe Rosalba Ferro ed Annamaria Di Lauro la Scuola di Musica Senzaspine.

 

Domenica 17 dicembre dalle ore 18.30 presso il Mercato Sonato di Bologna si terrà la presentazione ufficiale del progetto in occasione dei mercatini di Natale .

La serata verrà animata con suoni e canti tipici africani e verrà organizzato un aperitivo solidale per raccogliere i fondi per l’acquisto degli strumenti musicali .

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